204 utenti


Libri.itLA GRANDE FAME DEI SETTE ORSI NANI – LE MIRABOLANTI AVVENTURE DEI SETTE ORSI NANIDA SOLOI DUDÙ SI FIDANZANO?ELIZABETH E DIEGO. UNA VAMPIRA NEL MIO ARMADIOLA DOPPIA VITA DI MEDORO - Gli albi della Ciopi
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Il "Soldato d'Inverno" Mike Prysner

ArcoirisTV
2.9/5 (144 voti)
Condividi Segnala errore

Codice da incorporare

Dimensioni video

Scheda da incorporare

Riproduci solo audio:
Arcoiris - TV
La cosiddetta "Winter Soldier Investigation" fu una campagna di protesta condotta nel 1971 da alcuni reduci del Vietnam, che denunciarono pubblicamente i crimini di guerra e le atrocità commesse dai soldati americani in Indocina."Winter Soldier Iraq & Afghanistan" è una campagna simile, nata nel 2008 e ispirata a quella originale, nella quale i reduci delle guerre di Afghanistan e Iraq denunciano lo stesso tipo di atrocità e crimini di guerra perpetrati dall'esercito americano nelle recenti guerre in quei territori. Naturalmente i grandi media ignorarono quasi del tutto la "Winter Soldier" originale, quanto hanno ignorato la sua versione più recente. Sanno bene che basterebbe passare in prima serata una testimonianza come quella che presentiamo di seguito, per vedere cambiare di colpo il volto della nazione - e probabilmente della storia stessa. È evidente che di fronte ad una lucida analisi come quella di Prysner non si possano più fare grandi distinzioni fra presidenti democratici o repubblicani (negli Stati Uniti), o fra governi "di sinistra" oppure "di destra" (in Europa), in quanto risultano tutti dei semplici strumenti al servizio dello stesso padrone.
Massimo Mazzucco

Visita: www.luogocomune.net

3 commenti


Per pubblicare il tuo commento, riempi i campi sottostanti e clicca su "Invia". Riceverai una email con la richiesta di conferma.


6 Maggio 2011
13:19

Tragicamente, come si nota dal precedente commento, c'è ancora troppa gente che pensa che poichè l'esercito non è "cosa da signorine" allora è tutto lecito. Ci sono LE REGOLE. e la tortura non è ammessa. Dopodichè la guerra non dovrebbe avere cittadinanza nemmeno come concetto: gli uomini trovano troppo piacere nella crudeltà, e l'esercito è il posto dove giustificare qualunque devianza.

patrizia

28 Gennaio 2011
22:22

La testimonianza diretta dei soldati è molto importante per far sì che la gente ancora ignara di cosa avvenga veramente nelle "filantropiche" missioni di "pace" che insegnano cos'è la "democrazia" a quelle povere popolazioni che ancora non hanno avuto la fortuna di toccarla con mano.. Pace e democrazia sono le sole parole che i videogiornali di tutto il mondo ripetono come un mantra quando l'occidente usa le armi..e i più ci credono. Sarebbe bello che questi video andassero in prima serata sui principali canali nazionali, ma temo che qualcuno avrebbe qualcosa da ridire..

gian franco beggi

26 Gennaio 2011
14:23

Bravo. Molto...ma entrando nell'esercito americano - esercito in genere- pensava di entrare nei boy scout? oppure strategicamente pensava di fare l'infiltrato?

laura