...Ma la vera matrice dell’attentato emerge dalla distruzione degli strumenti musicali, nella voglia di distruggere col fuoco questa casamatta di libertàche da dieci anni sperimenta democrazia e conquista tempo liberato a Reggio. Non si tratta di essere coincidenti con le idee e ideologie di questi militanti. Il centro “Cartella” è un posto bello, autentico, autogestito dello Stretto che ha creato cultura, pensiero critico sul Ponte e sui fatti di Rosarno, e che qualche giorno fa ricordava Peppino Impastato che in un clima simile fu ammazzato nell’indifferenza...