Dai fatti di Rosarno del 2010 la consapevolezza di quei lavoratori, africani e non solo, è cresciuta, come dimostrato nelle tante iniziative da loro promosse, che hanno permesso di svelare le diverse “Rosarno” tenute nascoste e sparse su tutto il territorio nazionale. Questi luoghi di sfruttamento ed emarginazione sono stati oggetto di un tour che ha visto viaggiare il cantante e musicista francese Sandro Joyeux tra Foggia e Potenza, tra Castel Volturno e Saluzzo, in tutte quelle cittadine tristemente note ai migranti nelle loro peregrinazioni su e giù per la penisola, seguendo le varie stagioni di raccolta. La musica di Sandro è un vero ponte tra l’Europa e l’Africa.