Popolare, slang, iperurbano e metropolitano, l'ultrapop deriva dalla pop art e ne porta all'estremo le conseguenze. Personaggi e oggetti attinti da tivù, giornali, pubblicità, videogiochi vengono trasformati in un trash crudele e spietato: con colori e forme ad effetto va in scena, in queste tele, la tragedia postmoderna.
Ai Musei di Porta Romana, a Milano