A cinque anni dalla Conferenza mondiale sulla donna indetta dalle Nazioni Unite a Pechino, molti degli impegni sottoscritti dai governi sono rimasti sulla carta, ma il movimento delle donne trova nuove opportunità di coesione, di crescita e di lavoro nelle realtà locali, dall'Irlanda al Guatemala, dall?india all'Africa.
Anche il dramma quotidiano di milioni di donne afgane, cancellate dalla vita sociale, non può essere ingorato.
Ma già le più giovani si organizzano per resistere.
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