Autore Daniel Tarozzi per conto del WWF Italia
In occasione dei Mondiali di sci Bormio 2005 il WWF Italia ha stilato un bilancio economico e ambientale dell’evento organizzato dalla FIS - Federazione Internazionale Sci e dalla Regione Lombardia all’interno del parco nazionale dello Stelvio pubblicato sul sito www.wwf.it/alpi e un filmato che qui presentiamo.
Il video è stato realizzato nel settembre 2004 a Santa Caterina Valfurva, in alta Valtellina, sui cantieri per la costruzione della telecabina che si stava allora realizzando in vista dei Mondiali di sci.
In particolare il WWF Italia ha più volte denunciato che la telecabina a 8 posti che porta da Santa Caterina alla Valle dell’Alpe è stata costruita sopra una torbiera d’alta quota che andava “assolutamente rispettata” secondo il parco nazionale dello Stelvio che gestisce quest'area. Su questo il WWF ha anche inviato all’Unione Europea un reclamo formale.
Nel filmato inoltre è ben visibile il ponte sul torrente Frodolfo largo 47 metri quando la Valutazione di Impatto Ambientale ne prescriveva 20, la nuova pista da sci per la quale sono stati abbattuti 3.000 alberi invece degli 800 previsti, la cresta del Monte Sobretta devastata oltre l'autorizzato.
La superficialità progettuale e le lobby hanno portato a realizzare delle opere all’interno del Parco che non hanno tenuto conto delle peculiarità ambientali della zona e hanno scartato le alternative di minor impatto esistenti, sia per quanto riguarda la pista già teatro dei mondiali del 1985, che le modifiche apportabili a quella nuova. La Federazione Internazionale Sci inoltre non ha rispettato le proprie regole che prevedono di mettere lo sport e l’ambiente sullo stesso piano.
Il parco è stato costretto a venir meno alla sua funzione di difesa del territorio, perchè è stato messo di fronte a decisioni già prese ed è stato escluso dal Comitato Istituzionale, sede di importanti scelte decisionali, senza attribuirgli fondi necessari per esercitare forme di controllo su progetti e loro realizzazione ad altissimo impatto ambientale all’interno dei suoi confini istituzionali.
L'occasione data dai mondiali (e gli ingenti finanziamenti pubblici) non sono andati a beneficio dell'intera Valtellina ma per realizzare progetti ad alto impatto ambientale (come le opere nella Valle dell’Alpe e le nuove piste), che erano stati più volte respinti dalle precedenti amministrazioni del Parco.
Visita il sito:
www.wwf.it/alpi