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Exodus - Finding Shelter

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Exodus - Finding Shelter
Un film di Tommaso D'Elia e Silvia Bonanni

diretto da: Tommaso D'Elia
montaggio: Luca Onorati
aiuto regia: Silvia Bonanni
fotografia: Tommaso D'Elia, Marco Pasquini, Silvia Bonanni
elaborazione grafica: Simone Pallicca
produzione esecutiva: Tony Shargool, Claudio Giust
interviste a cura di:Tommaso D'Elia, Tony Shargool, Silvia Bonanni,
Daniela Preziosi, Pier Tosi
prodotto da: Ass.Cul. Exodus e Paneikon Srl

Il Rototom Sunsplash, festival reggae tra i più grandi del mondo, dopo 16 anni di crescita e successi, deve emigrare dall’Italia. Messo sotto accusa, nella figura del suo presidente, in base alla «Fini-Giovanardi», la legge 49 del 2006 sulle droghe, decide di trasferirsi in Spagna.
Si tratta di un evento da 160 mila ingressi per edizione, più di mille persone occupate, un indotto fiorente - e in costante crescita - che arricchiva un territorio industriale oggi in forte crisi economica, nel Nord Est dell'Italia. Il festival approda a Benicassim (Valencia), dove viene accolto con slancio dagli enti locali che ne riconoscono immediatamente le potenzialità e il valore. A differenza dell'Italia, la Spagna si mostra pronta e capace di aprire spazi di libertà, creatività e impresa.
L’edizione 2010, il primo Sunsplash spagnolo, è un successo. Ritmi in levare, musica sole e mare, e impegno sociale. Mentre, tra Spagna e Italia, molte voci rompono il velo dell'ipocrisia e del proibizionismo.
Exodus - Finding shelter è la storia di un affiatato e determinatissimo gruppo di lavoro che affronta un vero esodo per trovare rifugio in un altro paese. Una delocalizzazione forzata per realizzare un'idea e proseguire un progetto, il Rototom Sunsplash.
Da Benicassim al Friuli Venezia Giulia, da L'Aquila passando per Roma, il Rototom diventa una “case history” che finisce fatalmente per raccontare i desolanti paradossi e le occasioni perse di un paese come l'Italia.

16 commenti


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25 Giugno 2020
13:40

il documentario finisce per mettere in scena la storia esemplare ...un'occasione persa.

laura

25 Giugno 2020
13:38

Exodus mostra plasticamente come un'impostazione ideologica e reazionaria da parte di un governo ("La marijuana fa i buchi nel cervello" dice il sottosegretario Giovanardi in un passaggio del film) abbia portato all'azzeramento di un evento che portava al nostro Paese non solo cultura, ma anche ricchezza (circa 4 milioni di euro ogni edizione il calcolo degli organizzatori).

Simona

25 Giugno 2020
13:35

Il Rototom ha fatto la fine della ricerca, degli scienziati, dei ricercatori universitari che vengono cacciata dall'italia. Non c'è spazio per la cultura nel nostro paese!" dicono i Sud Sound System in un passaggio del documentario.

valerio

25 Giugno 2020
13:13

Bellooo!!! Dabadub Sound System: "Ha fatto più il Rototom che il Governo"...vero e poi nella zona del cratere dell'Aquila. Chissa cosa fanno oggi quei giovani e la loro casetta e i loro mixer

Adelio Brba

25 Giugno 2020
13:06

fantastica la motivazione giudiziaria..il paradosso della legge Fini-Giovanardi ..bravissima l'avvocatessa Simona Filippi dell'Ass. Antigone. Una storia di supruso fatto ad un grande festival..bel documento

Giacomo

24 Giugno 2020
16:02

Gran bel lavoro, uno spaccato dell'Italia, cialtrona e arrogante, che ancora oggi pericolosamente cerca consensi. Il documentario raccontando una storia vera ci trasporta anche e soprattutto nell'Italia che non si arrende, fatta di cose belle...bellissima la storia della donazione ai ragazzi dell'Aquila. Bello da vedere

Francesca