L'Italia è un Paese sessista. Lo è nei discorsi al bar, in spiaggia, in banca, all'interno degli ospedali e delle università. Lo è nelle piccole e nelle grandi città. Nessun luogo si salva dalla discriminazione della donna.
Le discriminazioni possono essere palesi, conclamate, forti. Oppure subdole, anche dette con il sorriso sulle labbra, quasi per gioco, come fosse uno scherzo. Ma quando si umilia un'altra persona non è mai "uno scherzo".
Si può essere sessisti con una battuta, una barzelletta, un comportamento. Anzi: sono spesso proprio le battute e le barzellette, che, nascondendo la loro violenza dietro il muro dell'umorismo (presunto), fanno più male. Perché colpiscono, eccome se colpiscono, ma rispetto a una discriminazione palese si ha quasi timore a rispondere a una "battuta", a reagire, a manifestare il proprio fastidio e la propria contrarietà.
3 Luglio 2022
00:29
Ci si vergogna di essere uomini. Ma voi andate dritte per la vostra strada a testa alta.
Paolo