Se esistesse una classifica degli scienziati più sfortunati di tutti i tempi, il protagonista di questa storia comparirebbe certamente nelle prime posizioni. Tuttavia oggi non lo ricordiamo solo per l'imbarazzante malasorte che lo accompagnò a lungo, ma anche per la determinazione e la forza di volontà con le quali seppe reagire. Raccontare le sue avventure (o meglio sventure) ci aiuterà certamente ad affrontare le nostre difficoltà con un sorriso (e a ricordare che i viaggi in nave nel '700 erano spesso poco piacevoli…)