Affari di famiglia, Francesco Muzzopappa, Fazi, p. 234 (14,50 euro) anche in ebook
Dopo una posizione scomoda torna alla carica, e alla grande, Francesco Muzzopappa ribaltando, rispetto al suo esordio, il punto di vista sul mondo: stavolta, infatti il protagonista non è un giovane ma una signora: la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna. La sua sfortuna? Avere un figlio trentenne. Sfortuna perché Emanuele -- nulla da dire dal punto di vista estetico, bello è bello -- non è una cima. Non solo è stupido ma è pure un nullafacente, anzi no, una cosa la sa fare e bene: sperperare il patrimonio di famiglia (e scegliere donne che più sbagliate non si potrebbe). Patrimonio si fa per dire, visto che il conto in banca è sempre più prossimo allo zero. Così tocca alla contessa ingegnarsi per salvare il salvabile villa di famiglia compresa. E l'idea è a dir poco illuminante... Per chi pensa che i vecchi siano da rottamare, gente senza guizzi né risorse, qui ha l'occasione di ricredersi (e magari recuperare il tempo perduto con i propri genitori e nonni).