Movimento per la disperazione, Tommaso Pellizzari, Baldini & Castoldi, p. 208 (14,90 euro)
"Noi non abbiamo un sogno, basta e avanza la realtà. Il futuro è già passato. Domani è un altro giorno. Peggiore. L'estinzione è la sola evoluzione. Fare di tutto per non fare il possibile. Sarà la disperazione l'ultima a morire. La politica è speranza, e la speranza è menzogna..." Ecco il volantino dell'Mpd -- il movimento per la disperazione -- fondato dall'ex giornalista Michele Rota con i 98 milioni di euro vinti al Superenalotto. Questo partito -- che si costituisce in un ipotetico post governo Letta -- ha un programma spaventoso: l'estinzione. Perché bisogna accettare la realtà: la civiltà è al collasso. Quindi addio utopie, la vera rivoluzione e la non rivoluzione. E se non ci sarà un domani, che senso avrebbe affaticarsi? Perciò basta sostenibilità, ansie ecologiste, addio desideri di integrazione. Basta chiedere qualcosa al Paese o provare a fare qualcosa per cambiarlo, preoccuparsi per i figli... perché fare figli!? difendere la vita, impedire alla gente di morire come crede. Destra e sinistra stavolta se la dovranno vedere con un avversario atipico. Come è atipico il libro che vi troverete per le mani: un collage di testi, immagini, volantini, conferenze, stralci di conversazioni, intercettazioni, post, articoli... e lo troverete incredibilmente narrativo! Leggendolo sorriderete di terrore. (Per chi ci crede ancora. Sempre. Al domani, ovvio.)