Per otto mesi, Yolande Du Luart ha seguito con la macchina da presa la comunista afroamericana Angela Davis nel suo lavoro di insegnante universitaria e nella sua attività politica. Le riprese, realizzate tra moltissime difficoltà, sono terminate poco prima dell'arresto di Angela Davis, avvenuto il 13 ottobre del 1970.
Il film è un vero e proprio "ritratto di una rivoluzionaria" e, attraverso di lei, illustra momenti e aspetti della lotta politica negli USA anni '60 a partire dalla guerra del Vietnam, dalla radicalizzazione del movimento di emancipazione dei neri americani, dall'esplosione del movimento studentesco.
15 Marzo 2024
15:57
Questa terra e di tutti. NESSUNO ha il diritto di proibire la vita.
Alessandra Masserotti