Conferenza di Marcella Logli, Direttore Corporate Social Responsibility di Telecom Italia e Segretario Generale di Fondazione Telecom Italia da dicembre 2012; Luca De Biase, presidente della Fondazione Ahref e direttore scientifico della Digital Accademia; Alessandro Verri, professore di Informatica presso l'Università degli Studi di Genova; introduce Vittorio Bo.
Quando si parla di innovazione sociale siamo abituati a pensare al terzo settore, al volontariato o alle associazioni no-profit. Invece, come insegna l’esperienza dei Paesi anglosassoni, l’innovazione sociale rappresenta più in generale un modello di sviluppo evoluto, dinamico, che mette in discussione i paradigmi economici e sociali delle società avanzate all’insegna di una revisione certamente critica, ma costruttiva della crescita della nostra civiltà. Il progresso scientifico e tecnologico ha da sempre aiutato a far crescere gli standard di vita, ad affrancarci sempre di più dalle catene fisiche della produzione, per realizzare maggiori benefici, concederci più tempo, consegnare ai nostri figli maggiori possibilità e condizioni. Ecco, quindi, che l’innovazione sociale può e deve rappresentare una grande opportunità per la conoscenza e la cultura, è un codice che deve permetterci di migliorare la nostra vita, le relazioni, gli scambi, noi stessi.