Maciste alpino è un film del 1916 (e non del 1914 come spesso è scritto, anno in cui per l'Italia la Grande Guerra non era ancora cominciata), di Luigi Romano Borgnetto e Luigi Maggi con Bartolomeo Pagano nel ruolo di Maciste.
Questo è uno dei primi film dei tantissimi dedicati al personaggio forzuto che nacque grazie a Giovanni Pastrone (Cabiria del 1914), che diede un enorme successo in Italia e all'estero a Pagano (scaricatore di porto prima e capo-spedizioniere poi) e il cui nome si deve a Gabriele D'Annunzio che creò così un neologismo d'uso ancor oggi.
Per quanto riguarda il film vero e proprio, non si distanzia per nulla da quella che sarà (con l'eccezione di Maciste all'inferno) una serie di tipo situazionista e tendente all'evasione. La guerra infatti non viene affrontata nei suoi aspetti critici né tanto meno in quelli cruenti.