Le serie TV sono oggi tra le opere di narrazione che contano il più vasto pubblico al mondo. Sono ormai diverse centinaia, tra prosecuzioni e novità, le produzioni che ogni anno arrivano sulle piattaforme e i canali satellitari. Trovare storie in grado di appassionare milioni di persone, di sviluppare trame, sottotrame, personaggi per decine e decine di episodi non è cosa da poco, pensando anche ai grandi investimenti economici che le serie richiedono. Meglio inventarsi storie assolutamente inedite, lasciando libero sfogo all'immaginazione, oppure affidarsi a saghe narrative o a una letteratura seriale già solida e sperimentata? Su questa vexata quaestio si confrontano Giancarlo Leone, presidente dell'Associazione produttori televisivi italiani, Sandro Petraglia, tra i più stimati sceneggiatori italiani per il cinema e la televisione, e lo scrittore Roberto Costantini, autore della Trilogia del male e di altri numerosi romanzi con protagonista il commissario Balistreri.