"Perché mi piace fotografare? Per raccontare le storie di coloro che il mondo ignora". Mohamed Keita ha iniziato ad appassionarsi di fotografia quando è arrivato in Italia, al centro per minori CivicoZero di Roma, dopo essere fuggito appena quattordicenne dalla guerra civile che tormentava la Costa d'Avorio. I suoi scatti raccontano la vita degli ultimi, denunciando le "sofferenze di tanti migranti, ma anche di italiani che vivono ai margini", senza cercare la bellezza a tutti i costi quanto piuttosto la condivisione, e sono state esposti a Roma alla Camera dei Deputati, Londra e New York. Il giovane fotografo ivoriano ripercorre la sua carriera con Marco Brioni e Ruggero Ughetti di Frammenti di fotografia.