E se vi dicessimo che Isaac Newton era un mago? La domanda è provocatoria, ma neanche troppo. Nel 1936 il celebre economista John Maynard Keynes, appassionato di storia della scienza, acquistò all’asta un baule che era appartenuto al grande fisico inglese e quando mise mano ai documenti rimase esterrefatto. La maggior parte delle carte infatti riguardavano studi di alchimia, cabala ed esoterismo. Newton apparve a Keynes non come il primo uomo dell’epoca dei lumi, bensì come “l’ultimo mago”.
A cura di Dario De Santis, storico della scienza
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