Prendendo come filo conduttore il tema delle religioni in America Latina, il film mostra i miti precolombiani, l'arrivo dell'uomo bianco, il sincretismo successivo e la teologia della liberazione. La tematica principale è la religiosità popolare. In America Latina questa religiosità rappresenta una sorta di territorio sacro dove milioni di indigeni cercano rifugio. La stessa cosa si ripete in Brasile, dove le religioni africane costituiscono un altro territorio impenetrabile, che funziona anche come bastione, come rifugio.
Produzione, sceneggiatura, regia: Patricio Guzmán
Fotografia e riprese: Antonio Ríos
Assistente: Luis Abramo Montaggio: Marcelo Navarro
Audio in presa diretta: Walter Goulart
Script: Camila Guzmán
Produzione esecutiva: Alicia Crespo
Casa di produzione: Quasar Films para TVE
Supporto per le riprese: 16 MM en color
PREMI:
GRAND PRIX, Festival de Marseille, Francia, 1992
RAND PRIX, Festival de Amiens, Francia, 1992
PREMIO "TIEMPO DE HISTORIA", Festival de Valladolid, Esp. 1992
PREMIO "SPIRIT OF FREEDOM", Festival de Jerusalén, Israel, 1994
PREMIO OCIC, Festival de Amiens, Francia, 1992
MENCION ESPECIAL, Festival de Friburgo, Suiza, 1993
Gurada la
Biografía de Patricio Guzmán Visita: www.patricioguzman.com