L’essenziale è invisibile agli occhi, fa dire Saint-Exupéry al suo Piccolo Principe. In effetti noi non vediamo il 90% di quello che costituisce l’Universo. Nei prossimi anni, accanto agli esperimenti già in corso, nuovi metodi saranno messi in campo per osservare i segnali di questa parte invisibile dell’Universo, che chiamiamo “oscura”. Luoghi privilegiati per questa ricerca sono le alture, lo spazio, ma anche i laboratori. Le risposte giungeranno da piccole o grandi conquiste in campi di ricerca diversi, dalla cosmologia all’astrofisica, fino alla fisica delle particelle: settori che sempre più spesso integrano i loro sforzi, per comporre un quadro il più possibile chiaro e organico.
A cura di INFN, INAF
Giuliana Fiorillo Professore di fisica nucleare e sub nucleare all’Università Federico II di Napoli, esperimento DarkSide ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN
Massimo Pietroni Docente di Fisica astroparticellare all’Università di Parma (Energia oscura)
Luca Valenziano Responsabile Politiche e Relazioni Internazionali INAF
Introduce e modera Elisa Nichelli.