Vendute o padrone? Valeria Palumbo, nella lezione tenuta al Festival del Medioevo 2019 (Gubbio, 25-29 settembre), racconta alcune storie particolari, svelate da ricerche storiche che indagano sul fenomeno della prostituzione. Numeri altissimi: tra il Quattrocento e il Cinquecento, a Roma e a Venezia, le donne che vendevano il loro corpo rappresentavano quasi il 10 per cento della popolazione. Donne ai margini, tra miserie, malattie e violenze. Ma alcune di loro, un numero ristretto, riescono comunque ad innalzare la loro drammatica condizione sociale e a conquistare una autonomia economica, grazie alla cultura e a una rete di relazioni con le élites dominanti.