PoliCult | Mauro Berta rilegge il Viaggio intorno all mia camera (1794) di Xavier de Maistre, in dialogo con Sergio Pace
«Che tutti gli sfortunati, i malati, e gli annoiati dell’universo mi seguano, che tutti i pigri si alzino in piedi: e voi che elaborate, nell’animo vostro, sinistri progetti di riforma o di ritirata per qualche infedeltà; voi che, chiusi in un boudoir, rinunciate al mondo per la vita: amabili anacoreti d’una sera, venite anche voi, abbandonate queste idee nere, e credetemi: voi rinunciate a un istante di piacere, senza guadagnarne alcuno di saggezza; degnatevi d’accompagnarmi nel mio viaggio, cammineremo a piccoli passi, ridendo lungo il cammino dei viaggiatori che hanno visto Roma e Parigi; nessun ostacolo potrà fermarci, e, abbandonandoci piacevolmente alla nostra immaginazione, la seguiremo là dove le piacerà condurci»