Cyborg e robot si accingono ad affiancarci nella vita quotidiana, forse anche a rimpiazzarci e ci spingono verso le frontiere del post-umano. L’intelligenza artificiale “colonizza” le nostre funzioni probabilmente anche le nostre menti e la stessa organizzazione di vita.
La società algoritmizzata solletica una infallibilità e una perfezione sempre agognata dagli umani, ma ancora lontana dall’essere equa: nel frattempo solo le regole ci possono aiutare.
Ne parliamo con Giovanni Pitruzzella professore di Diritto costituzionale e avvocato generale presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea e Loredana Zollo professore di Bioingegneria industriale all’Università Campus Bio-Medico di Roma dove è anche presidente del corso di laurea magistrale in Ingegneria biomedica, oltre che responsabile dell’unità di ricerca di Robotica Avanzata e Tecnologie Centrate sulla Persona.
Tutti gli incontri sono introdotti e moderati da Alfonso Celotto e con letture di
Gaia Messerklinger.