Un pezzo d’Italia di confine, Trieste, Udine, dove differenti comunità etniche, linguistiche e religiose si sono sempre mescolate, un
esempio di educazione al rispetto della diversità, all’accoglienza generosa di altre culture e nazionalità. Uomini e donne incrociano le loro storie, il loro passato, e soprattutto le conseguenze del proprio coraggio. Vite spezzate e vite ritrovate, seguendo il filo rosso della memoria, che è fondamentale per restare umani.
Conversano
Alessandro Mezzena Lona
Antonella Sbuelz