Da Vittorio Gassman a Massimo D’Alema, famosi uomini di spettacolo, scrittori, politici, artisti e prime firme del giornalismo, associati all’intellighenzia di sinistra, compaiono nei rapporti di polizia, a partire dagli anni in cui si genuflettono al mito dell’Unione Sovietica fino agli incontri carbonari degli anni Settanta. A spiare non ci sono solo segugi specializzati e mimetizzati nell’ambiente, ma anche altri intellettuali che si assumono l’incarico di farsi occhio e orecchio della polizia fino alla fine degli anni Ottanta. Si può dire che sia terminata l’era del sospetto sugli intellettuali?
Intervengono Mauro Canali, Linda Lanzillotta, Mirella Serri.
Interviene e coordina Mimmo Franzinellii.