Televisori e lettori dvd, t-shirt e giocattoli... moltissimi oggetti che abbiamo in casa contengono sostanze chimiche nocive. Si chiamano ftalati, alchilfenoli, muschi sintetici, ritardanti di fiamma, e dall'ambiente esterno entrano nel nostro sistema alimentare: i test effettuati da Greenpeace dimostrano la presenza di veleni nella polvere domestica, nell'acqua piovana e nel nostro sangue. Le aziende produttrici continuano a immettere nel mercato questi prodotti, al più mantenendo un controllo sulle loro quantità: bisognerebbe invece sostituirle.
Un caso eclatante è quello delle magliette Disney, che vengono stampate con composti che contengono queste sostanze: i bambini le ingeriscono facilmente, e sono ancora più vulnerabili degli adulti a quei veleni. H&M ed Elettrolux, invece, hanno cercato e trovato colorazioni con sostanze alternative.
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