Oggi si parla molto di Intelligenza Artificiale. Ma cosa immettiamo in input nei nostri sistemi di calcolo? Il dato o il significato? La frequente confusione che si genera tra questi due concetti fa sì che le moderne tecnologie computazionali producano spesso risultati fuorvianti. Urge una riflessione su come le “macchine che imparano” raramente si nutrano di dati assoluti, ma piuttosto delle nostre interpretazioni.