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20 Gennaio 2006
17:47
Voi definite il palio come "Ingiustamente messo all'indice per maltrattamenti agli animali" e sostenete che "la corsa è in realtà a rischio contenuto, sia per i cavalli che per i fantini, e con il progresso della veterinaria le fatalità sono diventate abbastanza rare". È davvero così? Dal 1970 sono 48 gli animali morti o in pista o abbattuti in seguito alle ferite riportate in gara. 48 animali morti in 35 anni sono davvero un rischio contenuto per voi? Inoltre, ai cambiamenti inerenti il terreno del percorso sono stati associati a cambiamenti negativi quali la riduzione del tempo di gara e l'utilizzo di cavalli purosangue e mezzosangue, che, ad una maggior velocità, aggiungono anche una maggior inadeguatezza al percorso. Credete davvero che qualche risata valga la morte anche solo di un animale, ovvero di un essere senziente, capace di provare dolore e paura? Io credo che in una società civile la risposta sarebbe no.
Laura Panini
10 Febbraio 2008
20:04
Sono perfettamente d'accordo con Laura.
Michele