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25° anniversario commemorativo della strage del 2 Agosto 1980 alla stazione di Bologna

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Sono intervenuti:
Paolo Bolognesi - Presidente della Associazione Familiari e Vittime della Strage
Sergio Cofferati - Sindaco di Bologna
Giulio Tremonti - Vice Presidente del consiglio dei Ministri
Riprese effetuate durante il 25° anniversario della strage del 2 Agosto 1980 alla stazione di Bologna in cui morirono 85 persone e 200 risultarono ferite.
In collaborazione con Radio Città del Capo
Visita il sito: www.stragi.it
Visita il sito: www.radiocittadelcapo.it

11 commenti


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4 Agosto 2005
16:11

Non è bello che gli stragisti stiano in libertà e che rappresentanti dello Stato si sciacquino la bocca alle commemorazioni, quando proprio lo Stato di allora dirigeva le stragi. Secondo me la vera vergogna sta nel "segreto di Stato"; tolto quello si potrebbero avere tante sorprendenti risposte. Saluti, Aldo

ALDO

4 Agosto 2005
14:20

Mi vergogno di essere italiana , di vivere in un paese dove gli stragisti sono tutti liberi e dove la Costituzione e la democrazia non vengono rispettate. Dove sono le trasmissioni Santoro sulle stragi e gli insabbiamenti , sulla P2, gladio e la cia? Non c'è alcuna speranza di cambiamento!Non riusciamo neppure a far rispettare l'Art 11 della Costituzione con una invasione dei nostri militari in uno scenario di guerra e di crimini contro l'umanità.

Maria

4 Agosto 2005
12:58

BOLOGNA E L'INTERA ITALIA CHIEDONO VERITA' E GIUSTIZIA! L'equazione fischi a tremonti=non rispetto delle vittime delle stragi e delle violenze fasciste è una tua equazione; non è affatto escluso che tra quei 6.000 cittadini che ieri hannodeciso di lasciare la piazza o di fischiare il rappresentante del governo Bossi-Berlusconi-Fini, ci fossero anche parenti od amici delle vittime della strage.Una parte dei cittadini di Bologna si è recata ieri in quella piazza proprio perchè non siano dimenticate le vittime delle stragi fasciste e tutti gli insabbiamenti dei processi; molti cittadini presenti nella piazza ieri hanno ascoltato le parole di Bolognesi ed hanno invece iniziato a fischiare non appena cofferati ha annunciato la presenza del rappresentante del governo Bossi-Fini-Berlusconi.Un terzo dei bolognesi presenti ha deciso di lasciare la piazza immediatamente, gli altri hanno fischiato.E? paradossale che anziché registrare la rabbia che viene dal paese per la liberazione dei fioravanti e della mambro, per l?assoluta impunità delle stragi fasciste, alcuni accusino invece i bolognesi che ieri si sono recati in quella piazza per non dimenticare le vittime delle stragi, di chissà che cosa. Il paese è stanco degli insabbiamenti e chiede giustizia per le vittime di tutte le stragi fasciste.Questo è un paese dove non un solo responsabile delle stragi è in galera mentre vengono liberati i mambro ed i fioravanti e si varano leggi sulle rogatorie internazionali che ostacolano le indagini sulle molte trame oscure ancora irrisolte come quelle delle altre stragi: da Ustica a quella di Piazza Fontana a quella dell 'Italicus o ai misteri della Gladio o della P2.L'intervento di Bolognesi è stato ascoltato dalla piazza.Due dati vanno registrati: il primo riguarda il numero assai esiguo dei partecipanti: 6.000 cittadini sono veramente troppo pochi per una grande città come Bologna e per una manifestazione che deve riguardare tutti gli italiani.Questo evidenzia stanchezza, sfiducia da parte dei cittadini nella possibilità di ottenere giustizia.Non dobbiamo dimenticare invece e dobbiamo lottare perché siano arrestati i responsabili ed i mandanti della strategia della tensione.Da alcuni anni l??italia è attraversata da violenze fasciste, da aggressioni agli immigrati, da gravi repressioni come quella di Napoli e di Genova, dalla mancanza di pluralismo, e da uno spaventoso revisionismo storico sulla Resistenza ed il ruolo determinante del PCI nella liberazione dal mostro nazi-fascista.I manifesti inneggianti a mussolini e i partiti di chiara ispirazione fascista o razzista che non vengono messi fuori legge sono un altro inquietante segnale di un paese alla deriva. E? nostro compito non dimenticare e lottare per avere giustizia e costruire un vero paese democratico dove vengano rispettati i diritti di tutti e vengano duramente condannati i fascisti responsabili delle stragi..

Alberto

4 Agosto 2005
11:22

SONO LA PARENTE DI UNA VITTIMA..DESIDERAVO RIPORTARE I ILCOMMENTO CHE MI E' ARRIVATO VIA MAIL DA AMICA STRANIERA:.. /TI VOGLIO RINGRAZIARE PER ESSERCI:PER SVOLGERE IN MANIERA COSI VIVA E CREATIVA IL TUO "OBBLIGO DI MANTENERE E STIMOLARE LA MEMORIA" AFFINCHE' LA NOSTRA VITA DEMOCRATICA SI MANTEGA TALE. ILSERVIZIO, IL REGALO DI AMORE, CHE VOI FAMILIARI DELLE VITTIME DATE ALLA NOSTRA SOCIETA'E A CIASCUNO DI NOI, NEL ESSERVI ORGANIZZATI E NEL MANTENERE LA MEMORIA E CONTINUARE A CERCARE GIUSTIZIA E VERITA'..E' UN TESORO.LA VOSTRA DIGNITA', SENSIBILITA', INTELLIGENZA E SAPER FARE, SAPER VIVERE E DARSI APPOGGIO E' UN MODELLO DI VITA CHE E' DAVVERO ILLUMINANTE E FONTE DI ISPIRAZIONE..../ I FISCHI, LE PERSONE CHE VENGONO APPOSTA PER POLEMIZZARE E NON CERTO PER I MORTI,I POLITICI CHE NON SANNO RISPETTARE LE VITTIME E I LORO CARI CON LE PAROLE O CON LA BANALITA' DEI LORO INTERVENTI SONO INDIPENDENTI DALLO SPIRITO DELLA CERIMONIA DOVE, CHI VUOLE VERAMENTE DARE CON IL CUORE IL PROPRIO CONTRIBUTO DI PRESENZA ,LO DIMOSTRA DANDO CONTINUAMENTE VOCE A QUESTE VITTIME,RICORDANDOLE E RIDONANDO LORO LA DIGNITA' ED IL RISPETTO DOVUTI.

CRISTINA

3 Agosto 2005
21:19

VIA L'ITALIA DA NASSYRIA! L'ITALIA RIPUDIA LA GUERRA! PLURALISMO E GIUSTIZIA! Come possiano sperare che le vittime delle stragi fasciste abbiano giustizia con i processi per stragi insabbiati o senza nessun colpevole, la liberazione di mambro e fioravanti, le leggi ad personam, una informazione a dir poco faziosa con la proibizione della satira? Come possiamo sperare di vivere in una democrazia in queste condizioni e invadendo contro l'Art 11 della costituzione l'Iraq, paese dove gli usa stanno massacrando il popolo iracheno e compiendo torture e crimini di guerra?

Maria

3 Agosto 2005
19:55

PLURALISMO, VERITA' E GIUSTIZIA PER TUTTE LE VITTIME DELLE STRAGI E DELLE VIOLENZE FASCISTE! Noi lottiamo per tutte le vittime del terrorismo fascista che non hanno avuto giustizia, per tutti i manifestanti assassinati o torturati che non hanno avuto giustizia. lottiamo per il rispristino di una vera democrazia ed il rispetto della Costituzione. Non abbiamo poltrone da difendere nè partiti da difendere, il nostro interesse è solo la verità, la giustizia per tutte le vittime del terrorismo e delle violenze fasciste.La stragrande maggioranza dei i cittadini di Bologna ha disertato quella piazza e c'è stata una pioggia di fischi da tutta la piazza non appena cofferrati ha presentato tremonti.la liberazione di fioravanti e della mambro, quest'ultima applaudita al congresso di cl a Rimini è solo l'ennesimo segnale inquietante di un paese alla deriva che sta invadendo l'Iraq contro la volontà del popolo e della sua stessa Costituzione. Le violenze fasciste e razziste dilagano in tutto il paese e l'Italia sta invadendo l'Iraq dove gli usa stanno massacrando il popolo iracheno e compiendo orrendi crimini contro l'umanità nei lager di Abu Graib e White Horse. Fermare l'olocausto del popolo iracheno è il dovere di ogni antifascista, di ogni democratico. Giustizia per tutte le vittime del fascismo e tutti i manifestanti assassinati o torturati! RISPETTO DELLA COSTITUZIONE E GIUSTIZIA PER TUTTE LE VITTIME DELLE STRAGI E DELLE TORTURE!

Alberto

3 Agosto 2005
17:10

ma cosa ci azzecca l'IRAQ, l'uccisione (?) di Giuliani e la POLITICA tutta nella cerimonia in onore delle vittime del 2 agosto? E' una manifestazione in memoria della tragedia che ha colpito la città di Bologna e l'Italia tutta, una manifestazione che dovrebbe essere per quanto possibile libera da strumentalizzazioni politiche, quindi completamente fuori luogo bandiere e simboli di qualsiasi schieramento politico, i vari Prodi e Fassino a fare bella mostra di loro sul palco e i fischi a Tremonti che umiliano il ricordo delle vittime e mettono in secondo piano i punti chiave toccati dal discorso di Bolognesi. Vergogna a chi è andato lì solo per fischiare Tremonti.

pallolo

3 Agosto 2005
12:40

COFFERATI: NON CONDANNA IL GOVERNO SULL'IRAQ E PRESENTA TREMONTI: UNA PIOGGIA DI FISCHI! Bologna ha disertato i comizi di Cofferati e tremonti: una città ed una provincia dove abitano milioni di persone eppure ieri ad ascoltare cofferati non è andato quasi nessuno ad eslusione di una parte del Movimento che ha giustamente ha prima contestato e poi lasciato la piazza quando cofferati ha presentato tremonti sotto una pioggia incessante di fischi. cofferati mi ha profondamente deluso.ha parlato di democrazia e ha dimenticato di ricordare i pestaggi e le torture di Genova, l'uccisione di Carlo Giuliani e l'assoluta mancanza di pluralismo; non ha detto una sola parola di condanna dell'invasione militare dell' Iraq. La gente comunque inizia a capire che con prodi o con berlusconi non cambierà niente:hanno la stessa politica.Bologna ha dimostrato di essere una città matura senza nessuna illusione nè per berlusconi nè per prodi e cofferati. I famigliari delle vittime vogliono giustizia non la retorica trita e ritrita e un paese senza democrazia che sta invadendo militarmente l'Iraq. FERMARE L'OLOCAUSTO IN IRAQ! VIA L'ITALIA DA NASSIRYA!GIUSTIZIA PER CARLO GIULIANI E PER TUTTE LE VITTIME DEL TERRORISMO FASCISTA!

Maria

3 Agosto 2005
07:13

In tema con la manifestazione di ieri anche Cofferati ha menzionato i ritardi della POLITICA a proposito dell'abolizione del segreto di Stato sui reati di Strage. Ma e' stato uno scivolone e conferma la complicita', e le connivenze con la P2; ricordiamoci, noi cittadini della societa' civile che vogliamo affrancarci dai criminali annidati nel POLO ma anche nell'ULIVO, che da 21 anni e' stato promesso, ai familiari delle vittime, l' abolizione del segreto di Stato sui reati per stragi. Chi governava dal 1996 al 2001, non mi risulta, almeno ufficialmente, fosse la associazione a delinquere attualmente al Governo; perche' non ha varato quella legge? Forse perche' i ricatti della P2, ben denunciati da Colombo nel febbraio 1998 al Corriere della Sera, bloccano i dirigenti del PCI-PDS-DS i quali sulla P2 e sul matricolato bugiardo di Arcore usano i guanti di velluto e la censura per proteggerlo e dargli copertura?

Pietro Campoli

3 Agosto 2005
06:54

Cofferati, dopo aver illuso i Girotondini con la speranza di combattere ed abbattera l'apparato del PCI-PDS-DS (D'Alema-Fassino, Violante, Napolitano ect ect,) complice della P2, e' rientrato nei ranghi dell' apparato del partito. (primavera del 2002). Alcune prove della complicita' con la P2. I dirigenti citati vi hanno mai raccontato, dal 1994, che la tessera P2 1816 ha offerto un assegno in bianco a Giovanni Ruggeri per impedire la pubblicazione del libro "Berlusconi, inchiesta sul signor TV"? ed. Kaos Quale dirigente del PCI-PDS-DS ha mai detto, nel rispetto degli art. 21 e 27 della Costituzione italiana, che la tessera P2 1816 e' anche matricolata bugiarda n. 97 n. 215/89 Reg. Gen. della Corte di Appello di Venezia, a seguito del rifiuto di Ruggeri ad incassare l'assegno in bianco? Perche' i compagni Fassino-Diliberto, dopo aver cacciato Giovanni Maria Flick dal ministero di Grazia e Giustizia, hanno tenuto nel cassetto la convenzione sulle rogatorie con la Svizzera dall'ottobre 1998 al marzo 2001? Molte altre complicita' e connivenze dell'apparato del PCI-PDS-DS con la P2 sono elencate nel sito http://xoomer.virgilio.it/pcampoli E' ora di dire basta se vogliamo arrivare alla verita' su tutte le stragi di Stato, di Mafia e non solo : noi, societa' civile, se ci vogliamo liberare dai criminali ora al Governo e da coloro che fingono di contrastarli, legittimandoli, dobbiamo liberarci anche di gente come Cofferati

Pietro Campoli