J. Robert Oppenheimer è considerato a tutti gli effetti "il padre della bomba atomica". Figlio di emigranti tedeschi, scienziato "a tutto campo", Oppenheimer diede notevoli contributi anche alla meccanica quantistica, alla chimica molecolare, all'astrofisica, alla spettroscopia, oltre che ovviamente alla fisica nucleare.
Uomo di grande cultura, profondo conoscitore dei libri sacri orientali, era in grado di imparare una qualunque lingua straniera in unpaio di mesi al massimo. Spesso preda di crisi depressive, isolato dal mondo, perennemente teso a mescolare il presente con l'eterno, il mondo fisico con quello spirituale, Oppenheimer ha cercato fino alla fine l'impossibile compromesso che gli permettesse di "risolvere tutti i problemi della scienza contemporanea."
Nel breve spezzone che presentiamo, Oppenheimer descrive la reazione sua e dei suoi collaboratori dopo il successo del primo esperimento atomico, nel deserto dell'Arizona.
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30 Agosto 2005
10:27
la scienza fa il suo corso, la mela della conoscienza è in nostro possesso, l' intelligenza esplora. Mi sembra giusto sia così, tuttavia soltanto una salda coscienza cristica, l' amore della vita ci permettono di conoscere e di non distruggere.
simona