Durante l’epidemia di Covid-19 le residenze per anziani sono state al centro dell’attenzione, con esempi di gestione efficace alternati purtroppo a situazioni drammatiche. Il fulcro del dibattito ruota attorno all’esigenza di conciliare la libertà e la dignità dell’anziano con la necessità di protezione, di cure cliniche adeguate e di una buona organizzazione delle strutture.
Vari studi hanno confermato che la condivisione della vita, il supporto reciproco, i rapporti con (e tra) i familiari e il personale che opera nelle strutture sono condizioni che più di ogni altra permettono «una lunga vita buona». La pandemia ha costretto a sospendere queste buone prassi, in nome della sicurezza. Ma come si può ripartire?
In una società che invecchia, quale futuro progettare per le strutture, anche sulla scorta dell’esperienza vissuta?
Marco Trabucchi, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicogeriatria e Veronica Marzotto, Presidente della Fondazione Marzotto, dialogano su questi temi insieme a Luca Ancetti, Direttore de Il Giornale di Vicenza.