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Si potrebbero scrivere mille articoli, senza mai raggiungere l'efficacia comunicativa del breve filmato che presentiamo. È una semplice intervista, al presidente della Contea di Jefferson, Louisiana, che in poche battute sembra sintetizzare l'intera tragedia causata dall'uragano Katrina in questi drammatici giorni. Una tragedia che è ormai ben più grande del già enorme disastro fisico ed umano provocato dalla furia del tornado. Questo è il disastro di una intera nazione, e del suo sogno di efficienza, di perfezione, e di invulnerabilità che si è venuto man mano sgretolando in questi ultimi anni, e che forse con Katrina ha ricevuto un colpo dal quale non si rialzerà mai più.
Tutti i grandi ideali di cui è imbevuta la Costituzione dei "Padri Fondatori", a cui si rifà continuamente una società in perenne evoluzione come quella americana, sembrano di colpo dei fondali di cartone senza più consistenza, dei semplici addobbi di facciata, messi lì per coprire in qualche modo l'amara realtà di cinismo, di disinteresse sociale, e di profondo egoismo, che trapela ormai da ogni storia che ci arriva dalle zone disastrate della Louisiana.
Massimo Mazzucco
Visita il sito: www.luogocomune.net

Visita: contro.tv

14 commenti


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7 Settembre 2005
13:14

Ci si chiede dove sono finiti i giornalisti, beh... pensate solo che chi ha il coraggio di denunciare queste cose è una rara eccezione, leggete qua: Il notiziario della ZDF ha rivelato che la visita del presidente era un evento totalmente falso. La loro troupe ha constatato di persona come il punto di distribuzione di cibo all'aperto dove Bush si è fatto immortalare dalle telecamere è stato immediatamente smantellato dopo che se ne sono andati il Presidente ed il gruppo di ?giornalisti? e le altre persone che presumibilmente sono state piazzate li sono state abbandonate a se stesse. La gente nella zona ha subito dovuto ricominciare a cavarsela da sè, ha riportato la ZDF. ?Due minuti dopo il Presidente è andato via con la sua scorta. Ma cosa è successo per tutto il giorno a Biloxi è davvero incredibile. Improvvisamente sono apparse unità di salvataggio, in un istante sono comparsi bulldozers, mezzi che non si erano mai visti nei giorni prima, e questi in un'area in cui non era neanche necessaria una grande ricostruzione, perchè è un posto largamente abbandonato in cui non vive piu' quasi nessuno. Le persone sono soprattutto dentro la città... Le proporzioni del disastro naturale mi hanno shockato, ma questa finzione mi sconvolge allo stesso modo. Chiudiamo il collegamento e torniamo ad Amburgo?. I responsabili della Casa Bianca non hanno negato di aver architettato l'evento in ogni minuzioso dettaglio, ma hanno dichiarato di averlo fatto per drammatizzare accuratamente le politiche di Bush ed attribuirgli delle qualità che lui possiede davvero. da http://tinyurl.com/a4lw3

Sergio

7 Settembre 2005
11:09

Ieri in un servizio da New Orleans l'iviato del TG veniva inquadrato in mezzo ad una fila di auto che dichiarava rientrasssero in città dopo lo scampato pericolo. Oggi il sindaco della stessa città dichiara che procederà all'evacuazione forzata di tutti gli irriducibile che rimarranno in città. Penso che l'esigenza di dimostrare che tutto è sotto controllo e sta rientrando nella normalità fa a pugni con la realta. Mi chiedo dove sono finiti i GIORNALISTI

luciano

7 Settembre 2005
11:05

Bush é un uomo solo. Un uomo solo é un nulla. Sono le illusioni che costruiscono le macchine di distruzione e di morte. Ci si illude (per esempio) che nulla può accadere se si usa la macchina per andare al lavoro. Ci si illude che sia un mezzo indispensabile per vivere e che (tanto) il nostro piccolo contributo inquinante non può avere un peso, una differenza. Eppure ogni giorno, ogni auto, contribuisce a rendere potenti uomini come Bush che sappiamo capace di sacrificare ciò che é sacrificabile, pur di regalarci nuove illusioni con cui nutrire il nostro progresso.

Gio!

7 Settembre 2005
01:54

Agghiacciante. Ma sentinte, qualcuno se ne sta accorgendo che Bush è passato a fare la guerra interna al suo paese, condannando a morire i poveri (che non valgono nulla) per mettere paura, per sciacciarli e poi magare farci i soldi con gli appalti della ricostruzione? Ma vi rendete conto, carri armati anzichè soccorsi? Bush è un pazzo scatenato. Prima o poi potrà essere pericoloso anche per noi europei, non solo per il Medioriente e i poveri africans americani.

rita