Cinque libri importanti per la cultura politecnica scelti da Carlo Olmo
| 01. Charles Darwin, L'origine della specie
| 02. Werner Heisenberg, Fisica e filosofia
| 03. Karl Polanyi, La grande trasformazione
| 04. Fernand Braudel, Il Mediterraneo
| 05. Marino Berengo, L'Europa delle città
Chiediamo a degli esperti di raccomandare cinque libri riguardanti un argomento di interesse non solo per la comunità del Politecnico, ma anche, potenzialmente, per molti cittadini - e di spiegare le loro scelte in un’intervista.
Chi è Carlo Olmo
Professore emerito di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino, dove è stato Preside della Facoltà di Architettura.
Laureato in Filosofia e in Lettere Moderne a Torino tra il 1968 e il 1969, ha insegnato all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, al MIT di Boston e in numerose altre università straniere.
Curatore di mostre, studioso multidisciplinare, membro dei comitati di redazione di numerose case editrici e riviste nazionali ed internazionali, è stato direttore dello Urban Center Metropolitano di Torino dalla sua fondazione fino al 2014 e consigliere del Sindaco di Torino per la qualità architettonica ed urbana dal 2002 al 2006.
Autore di oltre 500 pubblicazioni, recentemente ha scritto: Progetto e racconto. L'architettura e le sue storie (2020), Città e democrazia. Per una critica delle parole e delle cose (2018), Urbanistica e società civile (2018), oltre ad Architettura e storia. Paradigmi della discontinuità (2013) e Architettura e Novecento. Diritti, conflitti, valori (2010).
Carlo Olmo ha partecipato a numerose iniziative culturali promosse dal Politecnico.