Il rapporto annuale Social Watch è lo studio indipendente sullo sviluppo sociale più autorevole a livello internazionale,
compilato da un network di oltre 500 organizzazioni della società civile nel mondo.
L'edizione 2005, "Ruggiti e Bisbigli. Genere e Povertà: Promesse contro Azioni" è stato presentato all'Onu dei Popoli lo scorso 9 settembre 2005. Il rapporto contiene anche studi specifici in 50 paesi, tra cui l'Italia. L'Italia dovrebbe "ritirare il suo Esercito da tutte le missioni militariche violano l'articolo 11 della costituzione italiana e la Carta delle Nazioni Unite", affermano gli autori del rapporto paese Italia.
Le organizzazioni della società civile chiedono al governo italiano di tagliare le spese militari - che si attestano per le sole
missioni militari a ca. 1,5 milioni di dollari l'anno - e incrementare i contributi per gli aiuti internazionali allo sviluppo, attualmente sotto lo 0,13%. Nel frattempo, per la spesa pubblica relativa alla protezione sociale, l'Italia cade molto sotto la media europea.
L'Italia è anche il paese donatore che contribuisce meno alla cooperazione allo sviluppo. Nonostante le ripetute promesse del governo ad allocare lo 0,7% del PIL all'aiuto internazionale allo sviluppo, in accordo con gli impegni presi dalle nazioni membre dell'OCSE, il suo contributo nel 2004 è stato calcolato in appena lo 0,11%.
Il rapporto (in Inglese) è disponibile sul sito:
www.socialwatch.org e il volume può essere richiesto a:
info@socialwatch.it