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2 Dicembre 2005
13:10
a bagheria il 15 maggio 2002 un gruppo di ragazzi di 30-40 persone ha occupato una struttura , La Montagnola, notoriamente conosciuta per gli interessi mafiosi ad essa connessi. Nasce così il c.s.o.a. Montagnola gestito in maniera indipendente da questi ragazzi. Nell'arco di tempo di un mese e mezzo sono state tante le attività svolte all'interno e fuori la struttura, soprattutto campagne informative rivolte alla popolazione bagherese per sollecitarle a prendere atto di come una magnifica struttura come quella potesse tornare in mano ai cittadini e non rimanere in un totale sfracello in balia a teppisti, prostituzione etc.. etc... dopo questo mese e mezzo i ragazzi della montagnola subisco un ATTENTATO MAFIOSO nel quale si è dato fuoco a parte della struttura, a un motore di uno degli occupanti e di un cane che il c.s.o.a teneva, dato che a bagheria il problema del randaggismo è risolto tramite l'avvelenamento dei cani stessi. Purtroppo nonostante tutti i nostri sforzi per rendere noto l'avvenimento, mai nessuno si è occupato della faccenda, tipo la magistratura o i giornalisti... anche i bagheresi stessi!!!! questo messaggio non è che un altro tentativo di far conoscere l'incubo occultista mafioso che i ragazzi di bagheria sono costretti a vivere ogni giorno. con rammarico.........vi lascio la mia e-mail per avere più informazioni di ciò che è successo ma che solo i ragazzi occupanti e i mafiosi hanno saputo ilmorana@libero.it
ilmor
24 Novembre 2005
19:36
da vedere, da far girare. e' impressionante constatare quotidianamente come la peggiore classe politica ci governa a tutti i livelli dalla nazione alla regione. In sicilia poi, totò cuffaro è l'emblema dell'istituzionalizzazione della mafia. E' allucinante. E' un cioccolattino. E' il figlioccio. E' vasa vasa. Ma è anche un gran figlio di.... RITA PRESIDENTE
alessandro
23 Novembre 2005
11:01
da vedere assolutamente, sia questo video sia il documentario. a
antonio
21 Novembre 2005
19:21
Il libro 'La mafia è bianca' ci comunica un rinnovamento nelle strategie politiche di Cosa Nostra. Dopo la sconfitta della Democrazia Cristiana, la mafia aveva pensato di entrare in politica direttamente col partito Sicilia Libera. Ma poi ritenne di puntare su Forza Italia. Dopo dieci anni il partito di Berlusconi è uscito dalle grazie della mafia. E' al suo posto ora, nella migliore tradizione democristiana, vi è l'UDC di Casini e Buttiglione. Han messo Cuffaro a presiedere il congresso nazionale dell'UDC, per difenderlo! E io ho regalato una copia del libro a Cuffaro,Cintola, a Casini e all'UDC. Poco fa ne ho regalata anche una al sen. Marcello Dell'Utri E ho creato anche un comitato per Rita Borsellino. Ettore Lomaglio Silvestri presidente Ass. cult. Sconfiggiamo la mafia blog.virgilio.it/noallamafia ----------------------------------- Sto leggendo il libro "La mafia è bianca" e trovo che sia finalmente un libro che mette a nudo, facendo nomi e volti, la faccia sporca della politica, la faccia "pulita" della mafia. Credo che bisogna diffonderlo nella maniera più forte e capillare possibile, personalmente sto cercando di diffonderla nella tana del lupo. Ieri ho provveduto, mediante il sito della casa editrice, ad inviarne una copia in un pacco regalo al Presidente della Regione Sicilia on. Salvatore Cuffaro, con un messaggio di accompagnamento: "Onorevole Presidente Cuffaro, questo è un invito a vedersi allo specchio, e considerare di nuovo il suo modo di governare... La gente ha il diritto di sapere la verità, non per emettere sentenze, ma per sapere. Grazie Firma Associazione Sconfiggiamo la mafia" Ho contestualmente provveduto ad inviare una copia anche a Salvatore Cintola, Assessore al Bilancio. Oggi invece ho inviato una copia del libro al Presidente della Camera on. CAsini col seguente messaggio: "Onorevole Presidente, Lei tempo fa mi ha scritto una lettera in cui mi esortava a continuare nella lotta alla mafia. Io ho continuato, quelle parole sono vuote. Lei appoggia Cuffaro e questo non è contro la mafia. Mi perdoni ma non la rispetto più. Firma Associazione SConfiggiamo la mafia". Un'altra copia l'ho inviata alla Direzione Nazionale dell'UDC con il seguente messaggio: "La parte peggiore della vecchia Democrazia Cristiana, ha fatto bene Follini a lasciarvi in panne...quello che Giulio Andreotti ha fatto fino al 1980 ora lo fate voi...in Sicilia ci sono le prove...se caccerete Cuffaro allora ci ripenserò... Firma Associazione SConfiggiamo la mafia" E proprio oggi ne ho inviata una al Sen. Marcello Dell'Utri esortandolo a leggerlo e a vedere con attenzione il DVD. Per queste mie attività un collega siciliano, dopo aver letto del mio impegno contro la mafia, si è avvicinato e ha cominciato a dire "Stai attento", "Ma chi te lo fa fare", "Quella mica è gente che scherza", "Lavora con più basso profilo" ecc.ecc. Poco dopo Stefano Maria Bianchi, autore del libro La mafia è bianca, mi ha chiamato per telefono per ringraziarmi della mia iniziativa "rivoluzionaria" di inviare una copia a Cuffaro, e poi mi ha scritto e invitato alla presentazione del libro il 15 prossimo a Milano. "caro Ettore grazie del vostro supporto.... per trovare un senso,alto, al nostro lavoro abbiamo bisogno di sapere che è destinato a persone come voi!!! su la testa e grazie!!! stefano maria bianchi" Ho invitato tutti i miei amici, gli aderenti al comitato Uniti per Rita Borsellino e gli altri, ad inviargliene una copia. Io personalmente ne invierò una oggi all'Assessore al Bilancio on. Cintola, e poi una al giorno a tutti gli Assessori di quella Giunta che speriamo venga cacciata da Rita Borsellino e dal vento della sua onestà. "La Sicilia è una terra bellissima ma c'è una cappa che la opprime" diceva il capitano Emanuele Basile. Gli rispondeva Paolo Borsellino "Speriamo che cambi il vento, che venga il libeccio, che si porti via questa afa." E noi, di sentire il puzzo della connivenza ci siamo stufati. Grazie, Ettore Lomaglio Silvestri Ho inoltre scritto una lettera che ho inviato al presidente Cuffaro e al suo ufficio stampa: Egregio dottore Salvatore Cuffaro, ho acquistato il dvd "La mafia è bianca" e l'ho visto con molta attenzione domenica mattina. Ho seguito con indignazione e vergogna tutto quello che quel reportage denuncia, ma sopratutto ho osservato con "orrore" le reazioni che Lei e determinate persone a Lei vicine avete avuto alle domande dei giornalisti. Specialmente la Sua risposta alla mozione di sfiducia presentata dall'opposizione, mi ricordava molto quella di Vittorio Emanuele Orlando, quando affermò, dopo un lungo preambolo che non le sto a ricordare, che lui era mafioso ed era orgoglioso di esserlo. La gestione della sanità in Sicilia ha avuto grossi problemi, che sono stati evidenziati dalle recenti morti di diversi pazienti. Lei di questo è responsabile politicamente, ma, a quanto risulta, anche penalmente. In tutte le risposte che sono state date dai vari personaggi intervistati, non vi è mai stata una dichiarazione di innocenza, nessuno ha mai detto "Vede, io sono innocente perché...." con la dovuta calma, ma tutti hanno avuto più o meno la stessa reazione: a) possesso di una fedina penale pulita, fino a quel momento; b) possesso di dati su procedure che sono pubblici, basta richiederli, ma che si dice di non conoscere; c) incompetenza dei giornalisti a trattare argomenti che chiarirà la magistratura, ma i giornalisti fanno inchieste su fatti non condannano nessuno; d) offesa all'immagine della Sicilia ecc. ecc. Questo lascia supporre che la linea di difesa è comune, ma non è una linea di difesa vera e propria, bensì una linea di attacco e delegittimazione. Non ritiene, presidente Cuffaro, di dover rispondere onestamente alle accuse, non in termini legali, qui nessuno ha il potere di giudicare, ma abbiamo il diritto di sapere e quindi in termini "pubblicistici". Sopratutto non si faccia paladino della lotta alla mafia, non offenda le vittime della criminalità organizzata (del resto non è nemmeno andato alla commemorazione di Giovanni Falcone) dicendo che Lei è contro la mafia... si ricorderà che nel 1991, a Samarcanda, Lei si fece tenere il microfono da Michele Santoro per dire a Giovanni Falcone, Leoluca Orlando, Rita dalla Chiesa e Maurizio Costanzo che erano dei buffoni pilotati da qualcuno e che erano loro i primi mafiosi ecc. ecc. In quell'occasione Giovanni Falcone fece un sorriso amaro, il sorriso amaro di chi vede la realtà rivoltata. Onorevole Presidente Cuffaro, speriamo di sbagliarci, ma ci deve convincere del nostro errore. -- Ettore Lomaglio Silvestri Presidente Iscritto all'Associazione Libertà e Giustizia L'Associazione culturale Sconfiggiamo la mafia aderisce alla Conferenza delle Associazioni della Fondazione Antonino Caponnetto LA LOTTA ALLA MAFIA DEV'ESSERE INNANZITUTTO UN MOVIMENTO CULTURALE CHE ABITUI TUTTI A SENTIRE LA BELLEZZA DEL FRESCO PROFUMO DELLA LIBERTà CHE SI OPPONE AL PUZZO DEL COMPROMESSO MORALE, DELL'INDIFFERENZA, DELLA CONTIGUITA? E QUINDI DELLA COMPLICITA?" (Paolo Borsellino) Visita il blog http://blog.virgilio.it/capitanoultimo http://spaces.msn.com/members/noallamafia/ http://blog.virgilio.it/noallamafia http://blog.virgilio.it/unitiperrita visita il sito della Casa della Legalità www.genovaweb.org/smsperugina.html
Ettore Lomaglio Silvestri
21 Novembre 2005
15:11
Niente da eccepire...ci mancherebbe,
ma l'introduzione-fiume di Guglielmi (?) è stata a dir poco da
Luigi
18 Novembre 2005
18:03
Ho visto il documentario "La mafia e' bianca", un capolavoro sotto ogni punto di vista !!! Grandi gli autori, pessimi i personaggi, ma e' la realta dei nostri giorni. Da vedere assolutamente, a nudo le vere metastasi della nostra Italia.Dopo Mare Nostrum un altro grande prodotto informativo.
Giuseppe
1 Maggio 2006
09:16
Ho appena visto La mafia è bianca, e più di ogni altra cosa mi hanno colpito le parole, i punti di vista e le osservazioni di Totò Cuffaro, in pratica niente. Poco tempo fa ho visto un cartellone gigante a Catania che ritraeva il volto di Cuffaro e la scritta a fianco: "Abbiamo riportato l'acqua, a casa di tutti i siciliani" be mi è venuto subito da pensare che Agrigento stà in un altro stato....ma poi l'acqua mica era scappata!!!? come avete fatto a "riportarla"?? Poi ho visto le persone intervistate per strada che parlavano bene del boss Provenzano, che lo dipingevano come un santo, e che la mafia è una cosa buona. Io sono siciliano, e posso dire che non siamo tutti così, molte persone parlano e la pensano come gli intervistati solo perchè non hanno mai vissuto senza mafia, senza respirarla giorno per giorno, se non poni rimedio non ci fai più caso, la mafia è li di fronte a te ma non la vedi, agisci e vivi in una condizione di omertà e di servilismo. Mi chiedo perchè quando fai una domanda ad un politico indagato, lui si sente colpito ed offeso, magari non capisce che quella è informazione!!! ognuno ha i suoi limiti.... bè se non hai niente da nascondere puoi parlare in tutta libertà e pacatezza del perchè non sei colpevole, anzicchè baciare e baciare e baciare chiunque ti capiti a tiro, poi se ti occupi di sanità saprai anche che magari tra i malcapitati c'è sempre qualcuno con l'erpes o la mononucleosi. Adesso ho sonno, forse stanotte dormendo avrò gli incubi, pensando a mia madre che mi dice "da grande farai il medico"ma poi mi risveglierò pensando che non ho amicizie importanti sono solo uno che ne sà un pò più degli altri.
Angelo