Tutte le donne giovani con diagnosi di tumore del seno dovrebbero essere sottoposte a un test che individua le mutazioni dei geni BRCA1 e BRCA2. Obiettivo: personalizzare le cure, capire qual è il rischio di sviluppare un altro tumore e stabilire quali passi compiere per gestire questo rischio. E i familiari? È bene che si sottopongano tutti al test BRCA?
Questi alcuni dei temi che affronteremo con Ornella Campanella, presidente di aBRCAdabra, la prima associazione nazionale nata per sostenere tutti i portatori di mutazioni dei geni BRCA e le loro famiglie, con la psicologa Elisabetta Razzaboni e Paolo Radice, ricercatore AIRC (Istituto Nazionale dei Tumori di Milano).
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