Il primo vaccino a essere approvato per prevenire le forme gravi di Covid-19 è stato il vaccino a mRNA di BioNTech-Pfizer, basato su una tecnologia altamente innovativa: la consegna al nostro organismo delle poche istruzioni necessarie per ricostruire la proteina del coronavirus, ovvero le molecole di RNA messaggero. Questa tecnologia, frutto di decenni di ricerca, venne però sviluppata con un obiettivo diverso: trovare nuove forme di immunoterapia per sconfiggere il cancro. Oggi, dopo che la pandemia Covid-19 ha dimostrato a tutti la sua efficacia, il mondo della ricerca torna a guardare alla tecnologia a mRNA come strumento per la lotta ai tumori, nella speranza che permetta davvero, nel prossimo futuro, di sviluppare i primi vaccini terapeutici contro il cancro.
Con Christoph Huber, Alberto Mantovani e Roberta Villa
Visita: festival.bergamoscienza.it