Ancona, 18/10/2019 | Il nostro pianeta è un pianeta blu. È ricoperto per due terzi di acqua salata. Culla delle prime forme di vita, immenso campo di battaglia tra specie. Oggi l’antropocene ha inferto al pianeta blu ferite forse irreversibili. Il celebre romanzo di Melville, Moby Dick, è anche una metafora di questo drammatico intreccio tra la potenza della vita e la distruttività che la accompagna. Gian Marco Luna con letture a cura dei giovani attori di Accademia56. In collaborazione con CNR-ISMAR.
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