La Divina Commedia è un’opera chiave della cultura umanistica, eppure, nella sua natura enciclopedica, ricca di spunti e riferimenti al mondo scientifico: dalla struttura dell’universo alle leggi dell’ottica, dalle macchie lunari alla quadratura del cerchio. Nell’anno in cui si celebrano i settecento anni dalla morte di Dante, Antonio Zoccoli, presidente dell’IINFN, commenta alcuni passi del poema letti dall’attore Stefano Sabelli e accompagnati dalle illustrazioni di Luca Ralli, sviluppando una riflessione che segue quel filo sottile che lega la poesia di Dante alla scienza moderna.