Ancona, 17/10/2020 - Si sono aperti lo spazio e il tempo di un’esperienza inaudita: una pandemia che ci ha costretti a rimanere chiusi per lunghi mesi nelle nostre abitazioni. Una serie di interrogativi ha così accompagnato l’insorgere di questa crisi, aprendo come una sorta di voragine uno spazio che ha fatto precipitare insieme l’origine e la fine della vita, nello stesso luogo inafferrabile costituito dalla vita stessa. Si tratterà di indagare questa dilatazione del presente che è subentrata, questo senso di smarrimento che ne è scaturito, questo nuovo rapporto instauratosi tra il virtuale e l’immaginario, tra la memoria e l’oblio.
In collaborazione con Ordine Psicologi delle Marche.
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