Ancona, 19/10/2019 | Il bambino difficile è una figura della contemporaneità. Lo attesta l’estensione epidemica dei disagi psicologici dell’infanzia. In essa si riflette l’intero Occidente con i suoi traumi e le sue speranze. Vorremmo che la vita di un bambino fosse serena, capace di incarnare il perfetto funzionamento dell’ideale. Invece si inceppa, si chiude, subisce abusi e violenze. Cosa fare per il bambino difficile e per chi lo circonda? Come ridare voce al silenzio dell’infanzia? Iniziativa valida per la formazione dei Docenti
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