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La lunga notte di Pisanu - La Carica della Polizia in Val di Susa

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Nella notte tra lunedì 5 e martedì 6 dicembre le forze dell'ordine, verso le 3 di notte, caricano il presidio no-tav accampato nei pressi del sito destinato ad ospitare i primi lavori di carotaggio. Le forze dell'ordine aggrediscono gli accampati, sradicano tende e sgomberano masserizzie. Feriti e contusi, qualcuno finisce in ospedale. I partecipanti denunciano la gravità dell'evento, paragonando il gesto alle cariche di Genova 2001 in occasione del G8. La governatrice del Piemonte, Mercedes Bresso, prende le distanze dall'evento, svelando le intenzioni del Governo di strumentalizzare la situazione per mettere in difficoltà gli enti locali di sinistra. Il tutto accade nel cuore della notte, senza avvertimenti o tentativi di dialogo. Ma Christian Nasi insieme ai ragazzi dell'associazione Torinese Acmos, realtà vicina al Gruppo Abele, sono presenti e riescono a filmare l'evento, denunciandone la violenza.
Per ulteriori informazioni:
Visita il sito: www.acmos.net
Visita il sito: www.gruppoabele.org

20 commenti


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9 Dicembre 2005
23:39

Caro ale, anch'io ho avuto il medesimo tuo problema:non riuscivo a scaricare.Devi insistere andando avanti e indietro col cursore. Alla fine riesci a vedere l'intero filmato. Ciao .

Lorenzo

9 Dicembre 2005
23:38

Ho visto il filmato. E' un documento drammatico, ad altissima tensione, che ha rappresentato la ferocia della polizia di Pisanu . Ho avuto la sensazione chiarissima dei filmati di Genova delle cariche della polizia. Auguriamo che non ci scappi il morto. Loro potrebbero cercarlo. Picchiano ad altezza di sterno, ed attaccano di notte come alla scuola Diaz . Tutto ciò è l'ennesima conferma dell'uscita dalla democrazia del nostro paese. Si intervenga prima che sia troppo tardi. La resistenza dei valsusini contro i mostri dell'alta velocità e dell'attacco all'ambiente e alla salute va aiutata. La resistenza NO TAV diventi d'esempio per l'intero paese . Questo governo da Genova in poi si è distinto per la sua arroganza e l'uso improprio delle armi con la gente indifesa. In questo paese non c'è più democrazia; si ascoltino le ragioni di questi popoli .Senza confronto la violenza può solo generare violenza.

Lorenzo

9 Dicembre 2005
12:26

ma per quale motivo non riesco a scaricare nessun filmato ad alta risoluzione compreso questo? qualcuno può aiutarmi? Grazie

Ale

9 Dicembre 2005
12:03

Caro alessandro devi aver fatto un overdose di porta a porta oppure sei bruno vespa in persona cammuffato.... Purtroppo la gente non capisce, purtroppo tu non sei stato li' e tu forse non hai neanche idea di cosa sia la repressione, purtroppo la gente come te avrebbe dovuto trovarsi a genova e forse adesso la penserebbe diversamente e saprebbe riconoscere la verità piu' facilmente. Il diritto, il primo diritto in assoluto è quello del cittadino, ricordatelo,, e qui' ci sono cittadini della valle di susa, tutti quanti, famiglie, ragazzi e anziani.. non ci sono black block,, o autonomi pronti a menare le mani,, qui' c'e' solo gente che chiede di essere presa in considerazione, che chiede vengano prese in considerazione le ragioni di una lotta che ha a che fare con la propria vita e con la vita di tutti, perchè l'ambiente è di tutti mentre gli interessi di questa "grande opera" sono di pochi. Al di la di quanto sia giusto o meno fare quest'opera ( cosa sulla quale non voglio nemmeno mettermi a discutere) è evidente che prima di tutto è necessario che le ragioni di tutti siano ascoltate e che i diritti dei cittadini vengano rispettati. Ci sono 50.000 persone e cioè tutta la Val di Susa che sta protestando ormai da anni ,, pensaci,, forse se anche tu avessi un nonno preso a manganellate cominceresti a gridare assassini alla polizia. A genova ho visto arrivare gente piu' che moderata con le migliori intenzioni e convinta che fosse solo causa dei provocatori,, quella stessa gente dopo poco si comportava come se stesse facendo la guerra civile... Chi sono allora i provocatori? la gente che per rivendicare i propri diritti non va a lavorare, perde soldi, dorme per strada, rischia di perdere anche il proprio lavoro o quelli che al contrario, per lavoro, e bene pagati portano la gente per bene a trasformarsi in dei "ribelli"? E di chi è la responsabilità,, di quelli che paghi con le tue tasse perchè difendano i diritti dei cittadini o di chi non sentendosi difeso prova a farsi sentire in un qualche modo? Dietro alla gente che manifesta c'e' il sogno di poter fare qualcosa per se' e per gli altri,, dietro ai poliziotti che caricano c'e' il dovere e lo stipendio... Dopodichè non sono i poliziotti il nemico, pasolini lo ha insegnato e noi tutti abbiamo gli occhi per vederlo, e non c'e' nenche un vero nemico in questa battaglia,, l'unico nemico è la disinformazione, la violenza, l'ignoranza e il non rispetto delle motivazioni di un intera popolazione... Basterebbe il dialogo, ma il dialogo non c'e' e non c'e' nessuna intenzione da parte del governo di creare un tavolo di confronto con le parti in causa,, e il motivo, e forse questo è l'altro nemico, sono i soldi,,, Sogni contro soldi,,, forse un giorno vinceranno i sogni.. spero caro alessandro che anche tu possa cominciare a sognare e smetta di ragionare senza sapere che i sogni cambiano il mondo,, Ciao

franz

9 Dicembre 2005
11:34

Non ho ancora scaricato il filmato se non per 1/3 , non conosco i fatti di persona ma solo da quello che è riportato su internet.. i giornali ? ho visto un articolo ieri sera con Berlusconi che parlava di sgombero riuscito con un gruppetto di estremisti ancora attivi mentre la popolazione ha accettato di fermarsi per un pò dal fare altre dimostrazioni.. .. .. se ci sono dei diritti sono i nostri diritti a essere lesi , di chi abita in quel posto . E quelli che siedono in parlamento di questo dovrebbero tener conto . Io mi fido dei nostri dipendenti (i politici) .. la polizia i carabinieri le forze dellordine non sono assassini. Eseguono ordini , a parte qualche porcheria\sbavatura. Va bene così . Forza Val di Susa , continuate la protesta. Vi seguiamo con la mente tutti ( a fine partita voglio il rimborso dei biglietti se la TAV passa) !

dario uderzo

9 Dicembre 2005
16:54

Caro Alessandro S, ho grossi dubbi sul fatto che chi sta manifestando contro la TAV in questo momento sia stato interpellato prima o abbia avuto modo di partecipare alla decisione. Credo che il tuo commento sia totalmente privo di coscenza. Io nel video ho "solo" visto ITALIANI CONTRO ITALIANI e questa è una vergogna. Le forze dell'ordine Italiane dovrebbero garantire i diritti degli Italiani non gli interessi dei politici italiani...perchè è di questo che stiamo parlando. E a proposito di parlamento democraticamente eletto, sono 40 anni che gli italiani votano persone scegliandole tra "i meno peggio" e i risultati si vedono. Ma se nessuno votasse più nessuno....cosa succederebbe? MAX

MAX

9 Dicembre 2005
11:56

Ciao, scusate ma nemmeno io riesco ad effettuare il download dal sito del filmato che mi piacerebbe vedere. Non sto inserendo un commento al filmato ma bensì una preghiera ad Alessandro che ha "commentato" precedntemente. Da quanto scrivi si direbbe che sappia cio che io ignoro, e ti sarei enormemnte grato se mi potessi elencare i metodi "giusti" per dimostrare le idee e far si che l'opinione pubblica se ne accorga. Grazie

Mario

9 Dicembre 2005
10:18

Caro Alessandro, vai a parlare con i feriti dai poliziotti, vacci a parlare di libertà e di diritti. Avevano il diritto di beccarsi fratture e ferire? Altra cosa: se il Parlamento "liberamente eletto" non considera l'opinione di intere popolazioni, di migliaia di cittadini, di trenta sindaci "liberamente eletti" cosa facciamo? Prendiamo tutti a manganellate finchè non obbediscono? Altra cosa: le immagini di questo video sono una piccolo frammento...non c'era nessuno con una videocamera alle 3.30 di notte quando 500 agenti hanno assaltato circa 100 persone al presidio di Venaus. Ci sono molte testimonianze. Basta solo non avere come unica fonte di informazione la TV. Basterebbe ascoltare anche la radio, come RAI RADIODUE, trasmissione "Caterpillar", tardo pomeriggio, per avere un'idea di quello che è successo: a me si sono raddrizzati i capelli (i pochi rimasti). Spero che tu ti ravveda, apri gli occhi, sturati le orecchia, guarda la realtà per quello che è: una lotta dei forti poteri politico-economici contro i diritti di una popolazione, che propone opere meno invasive, meno dispendiose, adatte a quello che tutti diciamo "sviluppo". Ma quale sviluppo vogliamo? Ci sono già strade, autostrade, ferrovie ecc. in quella valle...tra qualche hanno cosa vorremmo, un altra autostrada? Quando ci fermeremo a riflettere? Quando avremo devastato il devastabile, allora ci renderemo conto degli errori di questo mito dello "sviluppo". Un mito, una chimera, un'ideale. BASTA! Non ne possiamo più di immolarci a questa idea di "sviluppo", che è devastazione ambientale e aumento delle disparità sociali. Basta guardarci intorno per capire che questo "sviluppo" a fallito l'obiettivo di farci stare meglio. La storia sarebbe lunga, ma se non ci fermiamo a pensare davvero, ci saranno altre Val Susa, altri Scansano, ecc. Con affetto, Simone.

Simone

9 Dicembre 2005
02:17

Caro Alessandro, io non sono ancira riuscito a vedere il filmato, perchè ho problemi con il download, ma due precisazioni te le vorrei rivolgere. Non entro nel merito se era giusto o no lo sgombero forzato. Tu dici che l'intervento è stato "morbido"; ci credo, ci mancherebbe che non lo fosse stato! Però una donna con tanto di collare ortopedico si è presa una manganellata in faccia mentre stava con le braccia alzate (a meno che non pensiamo che se la sia data da sola, tanto per poter accusare le forze dell'ordine); un pensionato è stato picchiato duramente, così come altre persone. Sbavature ad opera di singoli, le ha definite la questura. Ci credo anche a questo. Ma perchè in tante operazioni di polizia c'è sempre qualche pierino che picchia quando non è necessario? Io non le chiamo "sbavature", le chiamo porcherie, e chiamo infami gli autori.

Valerio Bruzzone

8 Dicembre 2005
23:49

Non mi sembra ci sia tutta quella violenza da parte delle forze dell'ordine, anzi mi sembra che abbiano tenuto un atteggiamento decisamente poco aggressivo. D'altronde se si deve sgomberare un presidio di manifestanti e questi con le buone non se ne vanno non vedo quali alternative ci siano. Appellare le forze dell'ordine "assassini", quasi ci fosse Bava Beccaris, mi sembra assolutamente ingiustificato. Daltra parte il progetto della TAV non mi sembra sia stato imposto da una dittatura, bensì deciso da un parlamento liberamente eletto. In Italia sembra sia permesso a tutti quelli che manifestano di poter bloccare impunemente strade, ferrovie etc, come se ciò fosse legale e normale. Ciascuno ha diritto a manifestare le proprie opinioni e ad esprimere le proprie istanze, ma nel farlo non deve ledere i diritti altrui.

Alessandro S