Cristina Pezzoli, regista teatrale, analizza con acuto spirito critico la condizone in cui versa attualmente il teatro: il taglio ai finanziamenti, la gestione dei fondi, le scelte (non sempre lungimiranti) dei testi da mettere in scena, la difficile cura dei nuovi drammaturghi. Per chiudere con la ricerca di una nuova vitalità da dare al teatro, indipendentemente dalle sorti della politica.