Umberto Curi
"Per la critica del totalitarismo. Marx e il marxismo del Novecento"
A duecento anni dalla nascita di Karl Marx, e dopo il tramonto dell’esperienza storica del comunismo, si impone una considerazione liberata da condizionamenti ideologici e da scelte di campo politico. Il primo passo in questa direzione implica un approccio al pensiero di Marx come autore classico, anzichè come improbabile profeta di nuovo ordini mondiali. Dall’altro lato, in sede storiografica , è necessario riabilitare la distinzione fra Marx e marxismo, riguadagnando le peculiarità e l’originalità irriducibile dell’uno e dell’altro.
Umberto Curi, dopo essere stato professore ordinario, attualmente è professore emerito di Storia della Filosofia presso l’Università di Padova. Visiting Professor presso le Università di Los Angeles (1977) e di Boston (1984), ha tenuto lezioni e conferenze presso le Università di Barcellona, Belgrado, Bergen, Berlino, Buenos Aires, Cambridge (Massachussets), Cordoba, Lima, Lugano, Madrid, Nantes, Oslo, Paris (La Sorbonne), Rio de Janeiro, San Paolo, Sevilla, Vancouver, Vienna, Zagabria.
Fra le sue numerose pubblicazioni, Endiadi. Figure della duplicità e La cognizione dell’amore. Eros e filosofia (entrambi presso Feltrinelli, 1995 e 1997), Pensare la guerra. L’Europa e il destino della politica, Dedalo, Bari 1999; Polemos. Filosofia come guerra e La forza dello sguardo (presso Bollati Boringhieri, 2000 e 2004); Filosofia del Don Giovanni (Bruno Mondadori, 2002, n. ed. Bollati Boringhieri 2017); Variazioni sul mito: Don Giovanni (Marsilio, Venezia 2005); Miti d’amore. Filosofia dell’eros, Bompiani, Milano 2009 (tr. spagnola, Siruela, Madrid 2010).
Visita: palazzoducale.genova.it