Compagnia del Teatro dell'Argine
Di: Luca Barbuto e Andrea Paolucci
Con: Mario Perrotta
Regia: Andrea Paolucci
Questa è la storia del mago Houdini. Uno spaccone che amava i soldi e la mamma; un immigrato che per dissimulare il suo accento parlava a ritmo di jazz; un business man che si faceva arrestare a fini di marketing. Houdini andava a caccia di spiritisti e ciarlatani per smascherarli in nome della ragione, ma non rivelò mai i suoi trucchi. Era un uomo che amava così tanto la vita da sembrare ottuso, e rispettava così tanto la morte da giocarci. Poi andava in giro a comprare i pezzi di cimitero in cui erano sepolti tutti i maghi del mondo.
Tutti conoscono Harry Houdini. L'idea che abbiamo di questo personaggio è quella del mago che riusciva a scappare dalle trappole più incredibili: le manette dei fabbri che lo sfidavano e le pagode cinesi che lui stesso ideava; i furgoni blindati della polizia zarista e le galere di Scotland Yard. Riuscì a salvarsi immerso sotto la superficie ghiacciata di un fiume; si liberò legato e appeso su una gru a 200 metri d'altezza. La divina Sarah Bernhardt gli chiese se fosse in grado di farle ricrescere la gamba; il presidente Theodore Roosevelt gli chiese di leggergli nel pensiero - e Houdini ci riuscì; Sir Arthur Conan Doyle pensò che Houdini fosse il messia di una nuova religione. Il prototipo dell'eroe popolare moderno.
Video avuto per gentile concessione di ITC Teatro di San Lazzaro
Visita il sito:
www.argine.it/Houdini/file/houdini!.htm
3 Marzo 2006
18:00
Caro Carlo confermo: stesso attore e stassa compagnia. Lo spettacolo è del 2002. Chissà, magari un giorno potremmo pensare di riprenderlo... Intanto grazie per i complimenti. Andrea (regista dello spettacolo)
Andrea