Metafisica dei vaccini, la lectio di Federico Leoni nel Cantiere della Antropologia Post-Trauma del KUM! Festival.
L’immediato futuro, ci dicono, non promette la scomparsa del virus ma la convivenza col virus. Più o meno lunga, via via più gestibile, anche grazie ai vaccini. Ma che cosa significa salute, se non significa più scomparsa della malattia? E Che cosa significa fabbricare un vaccino, se non diventare parassiti dei nostri parassiti? Che sia questa la mutazione antropologica che la pandemia ci ha imposto, e che ora ci traghetta al di là della pandemia?
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