20 novembre 2019
Enzo Pace,
La religione degli altri nell’Europa che cambia
In principio volevamo braccia, poi ci siamo accorti che sono arrivate delle persone. Molto diverse fra loro per provenienza geografica, culturale e religiosa. Abbiamo scoperto più avanti che queste persone avevano anche un’anima. L’anima dell’Europa, perciò, sta cambiando grazie alle religioni in movimento che le tante persone, venute in cerca di fortuna nel Vecchio Continente, si sono portate appresso. Dapprima sommessamente, oggi in modo sempre più visibile. Che effetto avrà la diversità religiosa, inedita e inattesa, rispetto sia alla società secolarizzata europea sia nei riguardi delle varie confessioni di fede, chiamate alla sfida della convivenza e del principio della separazione fra Chiesa e Stato? Le religioni degli “altri” – non solo l’islam, erroneamente identificato con il fondamentalismo assassino, ma anche le antiche sapienze dell’India, dell’Estremo Oriente, così come le nuove forme esuberanti del cristianesimo neo-pentecostale che provengono dal continente africano, da alcuni paesi asiatici (Sud Corea e Cina) e dalle Americhe – daranno vita ad una nuova sintesi storico-culturale o insanabili conflitti?
Professore di sociologia delle religioni all’Università di Padova Enzo Pace insegna sociologia delle religioni alla Laurea Magistrale Interateneo (Padova e Cà Foscari di Venezia) in Scienze delle religioni. Visiting professor all’École des Hautes Études en Sciences Sociales (Parigi), è stato Presidente dell’International Society for the Sociology of Religion. Co-editor dell’Annual Review of the Sociology of Religion (Brill, Leiden).
Fra le sue recenti pubblicazioni: Cristianesimo extra-large, Bologna, EDB, 2018. The Changing Soul of the Europe, London, Routledge (co-author with I.Furseth, P. Pettersson, H. Vilaça), 2014.
Rassegna Religioni nel terzo millennio, a cura di Gabriella Caramore, in collaborazione con Centro Studi Antonio Balletto.
Visita: palazzoducale.genova.it