Soprattutto nella Divina Commedia e nel Convivio, ma non solo, Dante Alighieri fa grande sfoggio di conoscenze matematiche, geografiche, fisiche e astronomiche. A questi vasti saperi, acquisiti leggendo, discutendo e riflettendo in proprio, egli associa alcune straordinarie intuizioni che fanno di lui, grande pensatore medievale, un antesignano di idee e concetti scientifici modernissimi. La conversazione verterà principalmente su questi “voli pindarici” del Sommo Poeta, anche per celebrarne il 700-esimo anniversario della morte.
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