La Divina Commedia è un’impareggiabile opera di poesia ma anche un compendio di scienza. Scienza dell’epoca, ovviamente, ma che abbraccia una buona porzione dello scibile. L’universo rappresentato nel poema contiene geometria, matematica, astronomia, geologia, scienze naturali, mitologia, religione e diritto. Si ha l’impressione che il Poeta volesse rappresentare proprio tutto, anche solo come sfondo a un certo numero di imprese e vicende umane “esagerate”. Ma come faceva Dante a sapere tutto quel che sapeva con pochi libri a disposizione?
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