Nel 1975, scacciata dall'invasione dell'esercito marocchino che occupa il loro territorio, la popolazione saharawi (nomadi abitanti del deserto del Sahara) sono dovuti fuggire e hanno trovato riparo in Algeria, in 5 campi profughi alle porte di Tindouf. D'allora vivono ancora lì, profughi e dimenticati dalla comunità internazionale che non fa abbastanza per far rispettare i diritti di un popolo che non ha ricchezze da sacrificare sull'altare della politica.
Questo video, dell'associazione Africa70 che si occupa di loro, mostra la precarietà delle condizioni di vita di questa gente.
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www.peacereporter.net
4 Marzo 2006
20:39
Arcoiris.it ci mostra la realtà di questo popolo, che a molti è sconosciuto. Una piccola comunità di uomini donne e bambini con le loro tradizioni e usanze, di profughi sfuggiti alla guerra. Ma almeno loro a differenza di altri, hanno avuto la fortuna di insediarsi in un lembo di terra d'Algeria che li ospita in attesa di rientrare nella loro patria. E intanto vivono di pastorizia e allevamento di bestiame che li aiuta a vivere. Ma non mancano gli aiuti occidentali che fa conoscere la medicina omeopatica.
Lorenzo