Ancona, 16/10/2020 - L’emergenza Covid ci ha rivelato quanto il nostro vivere non possa esimersi dalla ‘connivenza’, nel senso etimologico del termine, cioè intendersi con un cenno degli occhi. La conoscenza intesa come ‘il sapere per il sapere’, ha dimostrato in questa fase di essere stata sopravvalutata a discapito di un sapere in cui i sensi e l’intelligenza non sono dissociati, ma interagiscono affinché l’uomo di oggi possa, attraverso strumenti quali la consapevolezza della propria vulnerabilità e la vigilanza, intrattenere con il mondo una relazione di intesa e non di dominio.
A cura di Società Unione Buddhista Italiana.
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